La capitale della Germania è ricca di storia e cultura. Gravemente distrutta durante la seconda guerra mondiale e la guerra fredda, Berlino si è ricreata in una città internazionale con culture e architetture diverse. Attraverso monumenti e opere anche non convenzionali, ecco le migliori attrazioni da visitare a Berlino.
Hackesche Hoefe
Situato all’estremità della Oranienburger Strasse nella Scheunenviertel, l’Hackesche Höfe è un complesso che comprende otto cortili interconnessi. È stato progettato e costruito dall’architetto Kurt Berndt e la facciata in stile Art Nouveau è opera di August Endell. Come molti edifici a corte berlinesi, il complesso è stato utilizzato per un insieme di uffici, negozi e appartamenti. Gli edifici furono solo parzialmente danneggiati durante la seconda guerra mondiale, ma furono per lo più trascurati, mentre la Germania fu suddivisa.
Solo dopo la riunificazione, a partire dal 1993, il complesso è stato ampiamente restaurato e ora ha un aspetto migliore di quanto non sia mai stato. All’interno dell’Höfe troverete una grande varietà di caffè, ristoranti e negozi che attirano ogni giorno tonnellate di gente del posto e visitatori. Viaggiando da un cortile all’altro per vedere più venditori, capirete la natura unica di questo complesso.
Tiergarten
Un tempo terreno di caccia dell’elite brandeburghese, il Großer Tiergarten è oggi un parco urbano nel centro di Berlino. A commemorare una vittoria prussiana, la Colonna della Vittoria di Berlino si erge nel parco ed è circondata da un cerchio stradale. I pedoni possono raggiungere la colonna utilizzando uno qualsiasi dei quattro tunnel sotterranei.
Vicino alla Colonna si trova lo Schloss Bellevue, il Palazzo del Bello, che è la residenza ufficiale del Presidente della Germania. Occupando l’angolo sud-ovest del Tiergarten, lo zoo di Berlino ospita circa 14.000 animali. Gli habitat all’aperto ne hanno fatto uno degli zoo più popolari d’Europa.
Checkpoint Charlie
Uno dei più noti punti di attraversamento del Muro di Berlino, il Checkpoint Charlie risuona con un significato emotivo e storico. Chiamato così dagli alleati occidentali, il valico di frontiera recava un sinistro cartello con la scritta “State lasciando il settore americano”. Questo era l’unico punto di passaggio per i membri delle forze alleate e gli stranieri. Il corpo di guardia che un tempo sorgeva qui è ora esposto al Museo Alleato di Berlino-Zehlendorf. All’incrocio si trova una replica di un corpo di guardia dell’esercito americano, e per designare l’ex punto di confine sono stati utilizzati acciottolati. La migliore documentazione sui tentativi di fuga e il cartello originale del Checkpoint si trova nel museo Haus am Checkpoint Charlie.
Potsdamer Platz
Arte, divertimento e shopping si possono trovare in questo vivace angolo di Berlino. La piazza è stata completamente distrutta dopo la guerra, ma è stata ricostruita in una piazza moderna con torri di riferimento e una galleria commerciale. L’area è vista come un simbolico ricongiungimento delle due metà di Berlino, che unisce gli abitanti di entrambe le parti in una parte completamente nuova della città.
Una replica del primo semaforo della Germania si erge nel centro con eleganti e moderni edifici per uffici che circondano la piazza. L’atrio DaimlerChrysler Atrium offre una mostra d’arte in continua evoluzione, mentre il Sony Centre ospita un complesso cinematografico e un museo del cinema, un centro commerciale e un teatro IMAX 3D.
Kaiser Wilhelm Memorial Church
La Kaiser Wilhelm Memorial Church si trova nel centro della Breitscheidplatz a Berlino. La chiesa originaria fu costruita tra il 1891 e il 1895 dal Kaiser Guglielmo II. Durante la seconda guerra mondiale la chiesa è bruciata dopo essere stata colpita da una bomba alleata, solo la torre ovest della chiesa era ancora in piedi.
Nel 1961 fu costruita una nuova chiesa, composta da 4 edifici, attorno ai resti della vecchia chiesa. La struttura in cemento e vetro fa da affascinante contrappunto alla vecchia chiesa neoromanica che la circonda. Le foto della chiesa originale si trovano nella rimanente torre ovest insieme ad alcuni dei mosaici originali.
Isola dei musei
Cinque musei comprendono l’Isola dei Musei che si trova tra il fiume Sprea e Kupfergraben. Come molte delle strutture di Berlino, i vecchi edifici dei musei sono stati quasi distrutti durante la seconda guerra mondiale, ma ora sono aperti. L’Altes Museum espone manufatti antichi greci e romani, mentre l’Alte Nationalgalerie ospita la più grande collezione di dipinti e sculture del XIX secolo in Germania. Il Museo di Nues ospita pezzi preistorici e arte egizia, tra cui il busto della regina Nefertiti.
Il Museo di Pergamo contiene un’altra esposizione di antichità greche e babilonesi. La Porta di Ishtar e l’Altare di Pergamo sono presenti in questo luogo. Infine, il Bode Museum espone una vasta collezione di sculture, collezioni numismatiche (di monete) e una serie di dipinti.
Galleria East Side
La East Side Gallery è il tratto più lungo del Muro di Berlino ancora esistente. Spesso descritta come un memoriale della libertà, espone dipinti di artisti di tutto il mondo. L’opera d’arte, che ha iniziato a comparire nel 1990, documenta il tempo che cambia dopo la caduta del Muro di Berlino ed esprime la speranza per il futuro. Sezioni del muro sono state spostate per facilitare la costruzione e altre parti sono state danneggiate dall’erosione e dal vandalismo.