Epatite A: che cos’è, cause e sintomi

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L’epatite A è una forma di epatite virale nota anche come epatite infettiva, per la sua capacità di diffondersi attraverso il contatto personale. L’epatite A è una malattia del fegato più lieve dell’epatite B, e le infezioni asintomatiche sono molto comuni, soprattutto nei bambini. L’epatite A non causa uno stato portante o una malattia epatica cronica. Una volta terminata l’infezione, non c’è una fase duratura della malattia. Tuttavia, non è raro avere un secondo episodio di sintomi circa un mese dopo il primo; questo si chiama ricaduta.

Trasmissione

L’HAV si trova nelle feci delle persone infettate dall’epatite A, e si diffonde di solito da persona a persona mettendo in bocca qualcosa che è stato contaminato con le feci di una persona infettata dall’epatite A. Questa è chiamata trasmissione fecale-orale. In questo modo il virus si diffonde più facilmente nelle zone in cui le condizioni sanitarie sono pessime o dove non si osserva una buona igiene personale. La maggior parte delle infezioni deriva dal contatto con un membro della famiglia che ha l’epatite A. Le modalità comuni di trasmissione dell’epatite A sono le seguenti:

  • Il consumo di cibo prodotto da qualcuno che ha toccato feci infette
  • Acqua potabile contaminata da feci infette (un problema nelle comunità con scarse strutture di trattamento delle acque reflue)
  • Toccare le feci di una persona infetta, cosa che può accadere con un cattivo lavaggio delle mani
  • Contatto diretto nei grandi asili nido, specialmente dove ci sono bambini in pannolino
  • Residenza in stati in cui l’epatite A è più comune
  • Contatto sessuale con una persona infetta

Demografia

L’epatite A ha una distribuzione mondiale ed è endemica nella maggior parte dei paesi. Tuttavia, l’incidenza della malattia è in calo nei paesi sviluppati. L’incidenza è molto alta nei paesi in via di sviluppo e nelle aree rurali. Ad esempio, nelle zone rurali del Sudafrica, il tasso di infezione è del 100%.

Secondo i Centri per il controllo delle malattie, l‘HAV infetta fino a 200.000 americani ogni anno con il più alto tasso di epatite A tra i bambini dai cinque ai 14 anni. Quasi il 30% dei casi di epatite A segnalati si verifica tra i bambini di età inferiore ai 15 anni, soprattutto perché sono spesso a stretto contatto con altri bambini a scuola e all’asilo.

Circa il 15% dei casi di epatite A segnalati si verifica tra i bambini o i dipendenti degli asili. Gli Stati con la più alta incidenza di epatite A rappresentano il 50% dei casi segnalati. Secondo l’American Academy of Pediatrics, 11 stati hanno un tasso di infezione da HAV che è almeno il doppio della media nazionale, ovvero 20 casi ogni 100.000 persone. Gli Stati sono: Arizona, Alaska, California, Idaho, Nevada, New Mexico, Oklahoma, Oregon, Oregon, South Dakota, Utah e Washington.

Cause e sintomi

L’epatite A è causata dall’HAV, chiamato anche Entero-virus 72, che è stato identificato nel 1973. Il virus ha un periodo di incubazione da tre a cinque settimane. Entra nel corpo attraverso l’intestino e si replica nel tratto digestivo e si diffonde per infettare il fegato, dove si moltiplica. HAV viene escreto nelle feci per due settimane prima dell’insorgenza dei sintomi.

Le persone affette da epatite A possono non avere segni o sintomi della malattia e le persone anziane hanno più probabilità di avere sintomi rispetto ai bambini. Se presenti, i sintomi non sono specifici e di solito includono febbre, stanchezza, perdita di appetito, nausea, disturbi addominali, urine scure e ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi). I sintomi di solito durano meno di due mesi, ma alcune persone possono essere malate anche per sei mesi.

Quando chiamare il medico

I genitori devono chiamare immediatamente il medico se si verifica una delle seguenti situazioni:

  • Un bambino ha dei cambiamenti nei sintomi, è confuso, è difficile da svegliare, è letargico (pigro) o irritabile.
  • Il bambino non è in grado di bere liquidi.
  • La pelle o gli occhi di un bambino sono  di colore giallo.
  • Il bambino ha segni di disidratazione come l’assenza di urina in più di otto ore o la secchezza delle fauci.

Diagnosi

I sintomi dell’epatite A spesso non vengono riconosciuti perché non sono specifici dell’epatite A, quindi è necessario un esame del sangue (IgM anti-HAV) per diagnosticare l’infezione da HAV. Questo test rileva un anticorpo specifico, chiamato epatite A IgM, che si sviluppa quando l’HAV è presente nell’organismo.

Trattamento

Non sono disponibili trattamenti specifici per l’epatite A. Tuttavia, spesso si raccomandano le seguenti linee guida:

  • Fluidi e dieta. Il trattamento migliore è quello di assicurarsi che il bambino beva molti liquidi e mangi bene.
  • Riposo. Il bambino deve riposare mentre ha la febbre: quando la febbre sarà sparita, l’attività può essere gradualmente aumentata come con l’approvazione dell’operatore sanitario.
  • Farmaci. Il sistema immunitario del corpo combatte l’infezione da HAV: una volta che il bambino si riprende dall’epatite A, il virus lascerà il corpo. I farmaci non devono essere somministrati senza consultare il medico, dal momento che potrebbero caratterizzare un pericolo per il bambino.