Come si prepara una lezione per la scuola elementare? È possibile che, se sei alle prime armi con l’insegnamento o è la prima volta che ti trovi a insegnare in una scuola primaria, tu non sappia come rispondere a questa domanda. Quella che segue è una guida essenziale che ti permetterà di arrivare in classe più sicuro di te e certo di trasmettere qualcosa ai tuoi alunni con le tue lezioni.
Come preparare una lezione per la scuola elementare efficace
Il primo step è stabilire gli obiettivi della lezione
Prima di iniziare a preparare la lezione stabilisci, innanzitutto, che obiettivo intendi raggiungere. Nelle prime classi può trattarsi anche di obiettivi molto semplici come migliorare le capacità di lettura e di comprensione dei testi dei bambini o imparare a distinguere le diverse figure geometriche. Nelle classi più avanzate, in quarta o quinta elementare, puoi fissare invece obiettivi più complessi come arricchire il lessico specialistico di una materia o creare connessioni interdisciplinari. Ricorda che gli obiettivi di ogni singola lezione dovrebbero contribuire, a valle, a raggiungere quelli ministeriali previsti per ogni ordine d’insegnamento e che, soprattutto quando gli studenti sono molto piccoli, è consigliabile non prefissarsi di raggiungere più di un obiettivo a lezione.
Organizzare le lezioni tenendo conto delle esigenze della classe
È importante, infatti, che la scuola primaria lasci il tempo agli studenti di assimilare gli insegnamenti e farne una base per quelli futuri. A questo proposito per preparare al meglio le lezioni per la scuola elementare dovresti tenere conto di esigenze d’apprendimento che possono essere diverse di classe in classe, di alunno in alunno. Ci sono bambini, infatti, che hanno bisogno di una lunga e approfondita introduzione teorica per metabolizzare un concetto e altri che hanno necessità di mettere subito in pratica quello che hanno imparato. Le tue lezioni dovrebbero tenere conto, per quanto possibile, di ciascuna di queste esigenze ed essere organizzate, molto più pragmaticamente, sul livello medio della tua classe.
Parola d’ordine: differenziare approcci e attività
Puoi diversificare gli approcci, insomma, facendo in modo che ogni lezione abbia una parte più teorica e una più pratica e in cui la didattica frontale lascia spazio a un confronto più diretto tra insegnante e alunni e con i compagni. Il consiglio in più per mantenere alta l’attenzione dei tuoi alunni e fare in modo che la lezione risulti riuscita è differenziare anche le attività proposte, tra attività individuali e attività di gruppo per esempio o attività da svolgere in classe e compiti per casa: clicca qui per scaricare guide e modelli pratici per la preparazione di una lezione per la scuola elementare.
Gestire al meglio i tempi della lezione
Dedica a ciascuna attività e a ciascuna parte della lezione un tempo ben definito, ossia stabilisci già in fase di preparazione un cronoprogramma preciso dello svolgimento della tua lezione. Ti aiuterà a massimizzare il tempo a tua disposizione ed evitare che troppo tempo sia dedicato a parti o a task non troppo importanti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Attenzione a come si concludono le lezioni
Non dimenticarti, infine, di dedicare un po’ di tempo a domande e dubbi dei tuoi alunni: sono l’espediente perfetto per chiarire i passaggi della lezione che possono essere risultati meno chiari o più ostici e, soprattutto, ti servono a farti un’idea di quanto gli studenti hanno partecipato alla lezione e ne hanno acquisito gli insegnamenti e di cosa potresti aver bisogno di approfondire nella lezione successiva.