Oggi come oggi, quando si parla di pavimentazioni che affascinano, non si può non chiamare in causa il parquet. Disponibile in un ampio numero di essenze che si differenziano per colore e resistenza richiede, per mantenersi nel tempo, l’esecuzione di specifici trattamenti. Uno dei più popolari è indubbiamente la lamatura. Cos’è? Come funziona? Quanto costa? Per scoprire le risposte a queste e altre domande, non devi fare altro che proseguire nella lettura di questo articolo.
Lamatura del parquet: le fasi
La lamatura del parquet è uno degli interventi più complessi e d’impatto da considerare quando si punta a ottimizzare la bellezza della sopra citata tipologia di pavimentazione. Si tratta di un obiettivo di grande importanza. Anche se a volte non ce ne rendiamo conto, dallo stato del parquet può dipendere il valore dell’immobile nel momento in cui si decide di metterlo sul mercato. Alla luce di ciò, per effettuare la lamatura è opportuno rivolgersi a realtà specializzate (su https://www.parquettistatorino365.it/lamatura-parquet-torino/ puoi trovare le informazioni su una delle più importanti in Piemonte).
Dopo questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo delle fasi che caratterizzano l’intervento tecnico. Ecco tutti i dettagli in merito:
- Rimozione di uno spessore estremamente contenuto – siamo nell’ordine dei decimi di millimetro – dal pavimento preesistente. Nel corso di questo step si utilizzano diversi strumenti. Uno dei più popolari è la levigatrice a nastro. Il suddetto strumento, a seconda della zona in cui si agisce, può avere diverse dimensioni. Giusto per fare un esempio ricordiamo che, quando si ha a che fare con le aree adiacente al battiscopa, si utilizzano levigatrici più piccole rispetto a quelle che, invece, vengono usate al centro della stanza;
- Pulizia e stucco dei listelli: in questa fase, i parquettisti si concentrano in particolare su quelli che appaiono, rispetto agli altri, più rovinati;
- Levigatura di precisione, step avente lo scopo di livellare il pavimento;
- Applicazione della cera.
Ogni quanto effettuare la lamatura?
In condizioni normali, ossia quando non si ha a che fare con un’esposizione al sole particolarmente accentuata o con frequenti contatti con l’acqua, la lamatura del parquet andrebbe effettuata ogni 7 anni.
Le fasi di completamento
Le fasi citate nel paragrafo precedente rappresentano la base della lamatura del parquet. Per amor di precisione, è il caso di ricordare l’esistenza di vere e proprie fasi di completamento. In cosa consistono? La prima prevede il focus sulla stuccatura. L’artigiano esperto, utilizzando una spatola, stende sulla superficie del parquet una pasta ad hoc. Quest’ultima è un mix tra leganti e polvere di legno. Il suo ruolo è molto importante: utilizzandola, infatti, si agisce chiudendo le fughe tra un listello e l’altro.
Subito dopo la stuccatura arriva il momento della carteggiatura, grazie alla quale è possibile eliminare lo stucco in eccesso. In che modo? Attraverso un materiale abrasivo a grana finissima. Dopo la stuccatura arriva la finitura, che prevede l’applicazione di olio o di vernice.
Cosa sapere sul parquet prefinito
Se si ha intenzione di ottimizzare le spese a lungo termine senza rinunciare alla bellezza del proprio pavimento, un consiglio utile da seguire prevede il fatto di acquistare il parquet prefinito. Di cosa si tratta? Di un pavimento che viene comprato già levigato e previa esecuzione di trattamenti in superficie, tra i quali è possibile includere la finitura. Quest’ultima, viene effettuata ricorrendo alla vernice.
Quando si opta per questo prodotto, si ha la garanzia di un equilibrio perfetto tra resistenza, estetica e semplicità di manutenzione.
I costi
A questo punto, è naturale farsi domande sui costi della lamatura del parquet, premettendo il fatto che i parametri possono variare a seconda delle scelte della singola impresa o della zona d’Italia. Esistono anche altri criteri da considerare. Nel caso del sopra citato parquet prefinito, si parla di un costo al metro quadro compreso tra i 17 e i 25 euro.
Anche l’essenza conta. La lamatura di un parquet in quercia, infatti, costa meno – non tanto – di quella di un pavimento in rovere.